Il lago della Stua, bacino artificiale alimentato da un affluente del Piave, il Caorame, è incastonato in uno dei tanti gioielli delle Dolomiti feltrine: la Val Canzoi.
Sulla soglia del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, tra Feltre e Cesiomaggiore, il lago offre uno spettacolo di grande suggestione, quasi cartolinesco nella sua perfetta adesione a un immaginario che vede la montagna come il regno del silenzio, della natura, di paesaggi incontaminati; dove solo qualche casolare qua e là, qualche raro ponticello e la grande diga ricordano la presenza dell'uomo.
Presenza per altro discreta e mai invasiva.
Un sentiero circumnaviga il lago, ma ce ne sono molti altri da esplorare, alcuni, sia detto chiaramente, per camminatori esperti. Ma come sempre, in questi casi, la fatica è ripagata dalla bellezza dei paesaggi che man mano si scoprono e che improvvisi ci appaiono davanti agli occhi.
Splendido in autunno, lussureggiante in estate il Lago della Stua è una di quelle mete obbligate che nessun amante della montagna può permettersi di ignorare. Un luogo memorabile, degno preludio alla nobile maestosità delle Dolomiti feltrine.